I PROBLEMI DELLA COPPIA
I legami affettivi che si creano in una coppia contengono in sé l’intenzione di durare nel tempo e di evolvere verso una vita comune. A queste intenzioni si unisce la capacità di poter superare anche i momenti di difficoltà o di conflitto, che sono invece esclusi a priori dall’orizzonte delle relazioni occasionali, destinate a durare solo fino a quando sono soggettivamente soddisfacenti per entrambi. In passato la naturale evoluzione dei rapporti sfociava nel matrimonio, oggi invece aumentano le coppie che decidono di iniziare la vita insieme senza passare attraverso alcun atto costitutivo e senza definizione istituita. Prendono così vita famiglie fondate su scelte di convivenza, spesso iniziata strada facendo senza che vi siano momenti simbolici forti che possano essere ricordati come l’inizio della relazione. Anche se la scelta della convivenza può corrispondere alla fuga da un impegno stabile e definitivo, spesso nei ragazzi di oggi prende origine da motivazioni di principio e da storie problematiche, vissute o viste vere. Oggi come sempre il cuore umano ha in sé il desiderio profondo di relazioni autentiche e importanti, nelle quali amare ed essere amati di un amore che possa durare per sempre. La realtà nella quale viviamo, però, non aiuta a capire come sia possibile raggiungere questo obiettivo in modo realistico, e l’esperienza dei tanti fallimenti di coppia ai quali assistiamo aumenta scetticismo e sfiducia. Nella coppia l’idea di amore che ha preso piede è quella di un amore inteso come uno stato di costante innamoramento, ad alta tensione di emozione e desiderio, spesso svincolato da contenuti di tipo più oggettivo come la condivisione di valori, idee, progetti e pensieri. E’ un amore che misura il proprio valore sulla capacità di produrre emozioni: questo lo rende fortemente soggettivo e autoreferenziale e spesso poco capace di far fronte ai passaggi critici che la realtà inevitabilmente prevede. Quando perciò compaiono difficoltà e incomprensioni, o più ancora quando la magica sensazione dell’innamoramento svanisce, la coppia non è preparata ad accettare che si tratti di un passaggio normale e immagina invece che l’amore stia per finire, e che la soluzione sia separarsi senza nemmeno provare a lavorarci su insieme. Nella coppia si pensa che solo la presenza costante di una sensazione di benessere soggettivo possa giustificare la fatica di mantenere il legame e la relazione nel tempo. Stare bene insieme non sarebbe conseguenza e frutto della capacità e dell’impegno a costruire un rapporto che matura nel tempo, ma piuttosto prerequisito irrinunciabile per rimanere nella relazione (Fonte: M.Ceriotti Migliarese). Tanto che ai primi segnali di fatica e di crisi o si fa finta di niente o ci si separa come se nulla fosse, come due inquilini che dall’oggi al domani cambiano casa. Invece provare a farsi aiutare nel momento in cui insorgono problemi di coppia è una risorsa fondamentale per riuscire a ridare senso e vita alle relazioni.
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