MOTIVAZIONE E DIETA
Quando decidete di iniziare una dieta, spesso vi rendete conto che vi manca la motivazione e quindi vi dite “Quando mi sentirò motivato, allora inizierò la dieta”. Erroneamente, anche se comprensibilmente, noi spesso pensiamo che la motivazione sia il primo passo. E’ il passo necessario per ordinare un’insalata invece delle patatine fritte o per alzarsi dal divano e andare a fare una passeggiata. Ma la motivazione è il risultato, non l’istigatore del cambiamento e ciò che spinge alla dieta. L’azione viene prima, poi l’azione diventa un’abitudine. Dall’abitudine noi vediamo risultati o raggiungiamo obiettivi, che ci guidano alla motivazione. Ogni volta che stai apportando una modifica, hai bisogno di una combinazione di un’idea di cosa tu vuoi cambiare e di un solido piano su come agire. E’ il sentimento che ti fa alla fine agire. Sfortunatamente è spesso un sentimento negativo che preme per farci agire in relazione alle nostre abitudini alimentari: frustrazione, disgusto, irritazione, disagio…Forse state pensando come mangiare meglio ma state rimandando. Continuate a dirvi “So che ne ho bisogno, ma non sono pronto ad iniziare!”. Poi, un giorno, provate il vostro paio di pantaloni preferito e sono stretti intorno alla vita e alle cosce…Vi sentite dolorosamente a disagio per tutto il giorno! Fino a quando non avete quella sensazione spiacevole, non iniziate ad agire sulla vostra intenzione. Quello stesso giorno saltate le patatine fritte per pranzo dicendovi “ok, ora devo fare qualcosa”. Mentre le emozioni negative sono certamente dei potenti motivatori, voi potete attingere a sentimenti positivi ed ottenere risultati migliori. Quando venite da una situazione ottimista e incoraggiante, diventare più sani e iniziare una dieta non sarà qualcosa che dovete fare, ma diventerà qualcosa che voi volete fare!
Diamo un occhio a cosa potrebbe farvi inciampare. Molte persone sono inconsapevoli dei pensieri e dei sentimenti che sabotano il loro successo. Qualche situazione o pensiero può suonarvi familiare: “Ne prenderò solo un piccolo pezzo, sono stata brava tutto il giorno”, “Ho avuto un giorno orribile, me lo merito”, “Cosa sarà mai un’altro biscotto, tanto non sto perdendo peso comunque”, “Non ne faccio una giusta”, “Lo farò domani”, “Ci sono cose più importanti da fare della dieta”. Ora fermatevi un momento e chiudete gli occhi, pensate a quali sentimenti sono più familiari per voi. C’è qualcos’altro che inibisce la vostra motivazione? Quando trovate i sabotatori della vostra motivazione, scriveteli; e se da soli non riuscite a capire quali siano, o non siete capaci di affrontarli e superarli, provate a chiedere un aiuto!
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