MINDFUL EATING E ALIMENTAZIONE
Grazie a quanto ci insegna la Mindful Eating, nell’alimentazione è giusto non ritenere nessun alimento buono o cattivo in assoluto. La giusta via sta nel non esagerare mai, né fissandosi su un particolare alimento né privandosene totalmente. Il cibo è solo cibo e il principio buddista secondo cui la retta via è quella di mezzo, mi pare un modo sano di vivere la vita.
La Mindful Eating ci insegna a riconoscere i nostri vari tipi di fame: purtroppo, spesso, la fame della mente che ci dice cosa dovremmo o non dovremmo mangiare, sorpassa tutti i segnali di fame e sazietà inviati dal resto del corpo. Quando eravamo piccoli eravamo sintonizzati con il corpo che ci avvisava quando mangiare e quando smettere, avevamo una coscienza intuitiva su quanto e quale cibo ci serviva. Crescendo, questa saggezza innata si è persa tra le mille voci interne ed esterne che ci dicevano come mangiare.
Se vogliamo ritornare ad avere una relazione bilanciata e sana con il cibo, è essenziale che reimpariamo ad ascoltare i messaggi che il corpo manda costantemente sui suoi bisogni e come soddisfarli. Imparare ad ascoltare il nostro corpo è una capacità fondamentale della Mindful Eating.
La nostra mente può essere di grande aiuto per leggere le etichette sulle confezioni per vedere se si tratta di cibo vero o artificiale. Può ricordarci di rallentare, di controllare lo stato dei nostri tipi di fame, di portare l’attenzione a ciò che stiamo mangiando in quel momento. Se abbiamo una condizione clinica che limita la nostra dieta, come il diabete o la celiachia o il sovrappeso, la nostra mente ci dirà quali cibi possono fare bene al nostro corpo e quali invece no. Vogliamo sviluppare una mente benevola, che ci dia direttive sagge e in sintonia con il resto del corpo.
La mente può confonderci e allontanarci dall’ascolto del corpo, eppure non è una nemica, può anche aiutarci a mangiare in maniera consapevole, riportando l’attenzione alla bocca oppure chiedendo allo stomaco quanto è pieno.
Se sentite che la vostra mente invece è nemica e vi ostacola nel fare scelte libere e corrette riguardo al cibo e all’alimentazione, provate a chiedere un aiuto e a iniziare un percorso di Mindful Eating. Quando la mente diventa consapevole, opera molto meglio, senza ansia, e vede quanto è interessante fare attenzione al corpo intero, fidandosi di lui, così si rilassa e agisce in maniera più naturale e libera.
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