ESSERE MAGRA E DCA
Cosa si nasconde dietro al “Voglio essere magra”?
- vorrei essere amata dalle persone attorno a me
- vorrei vedermi bene come io vedo gli altri
- vorrei indossare dei vestiti che mi facciano sentire a mio agio
- vorrei rientrare nei canoni estetici della società.
Cosa significa “voglio essere magra”? Lo sentiamo dire continuamente: voglio dimagrire, voglio essere magra come quella persona, quella persona sì che sta bene ed è felice…
Spesso in un percorso psicologico le ragazze si rivolgono a me dicendo “vorrei essere magra”: ascoltando le loro storie si capisce cosa si nasconde dietro a quel voglio essere magra. Voler modificare il proprio corpo per essere amati dagli altri, perché si pensa che solo in un’altra maniera si potrà ricevere amore. Voler modificare il proprio corpo per vedersi bene, proprio come la persona vede gli altri, perché gli altri sono meglio di lei, sempre. Voler modificare il proprio corpo perché ci si sente a disagio negli abiti alla moda del momento e ci si vede male con qualsiasi cosa si indossi. Voler modificare il proprio corpo per rientrare nei canoni della società.
Nel modo in cui ci viene narrato il corpo privilegiato la verità è che quella magrezza a cui si aspira non va a guardare al benessere psicofisico della persona a 360°, ma va a guardare ad un’apparenza che non conosce ciò che c’è in profondità: è importantissimo comprendere che quel “voglio essere magra” nasconde molto altro!
Andiamo oltre, capiamo cosa spinge la persona a voler dimagrire, ascoltiamola, impariamo a dare valore alla persona per ciò che è davvero, impariamo a farle comprendere le sue potenzialità, impariamo a farle capire che l’amore non si guadagna con un corpo, il valore non si misura attraverso la taglia dei jeans.
Impariamo a far capire che un corpo più magro non è un corpo migliore! Nel corso del tempo le fotografie del ‘prima e dopo’ si sono ampiamente diffuse sui social media soprattutto nell’ambito del fitness e delle diete. Anche se queste foto generano commenti positivi e possono essere considerate una fonte di ispirazione implicitamente suggeriscono che la persona non stava bene nel corpo precedente e che essere magre va sempre e comunque meglio. Questi contenuti possono quindi scatenare un confronto malsano in chi le osserva e influenzare negativamente il modo in cui ci si rivolge a se stessi; si continuano così a diffondere i pregiudizi dello stigma del peso e degli ideali della cultura della dieta, secondo cui cambiare il proprio corpo, perdere peso ed essere più magri è considerato come un obiettivo da raggiungere assolutamente.
Queste foto non ci raccontano mai l’intera storia di una persona, ma ci mostrano soltanto due momenti precisi nel tempo, perché tutti i corpi sono in costante evoluzione e non sempre c’è una nuova foto a ricordarcelo.
La relazione tra peso e salute resta un argomento molto complesso che non può essere valutato guardando delle foto: dovremmo invece superare l’idea che l’aspetto esteriore sia un indicatore di benessere e promuovere una visione più ampia dello star bene! (Fonte Web-Instagram)
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