AIUTO PER UN DISTURBO ALIMENTARE
Chiedere aiuto non è segno di debolezza, ma di coraggio. Volutamente ho voluto dare questo nome al sito: uno spazio d’aiuto!
Quando si affronta un disturbo alimentare, è facile cadere nella trappola del “posso farcela da solo”. Il silenzio diventa un rifugio, e ogni giorno è una lotta solitaria contro un nemico invisibile.
Ma la verità è che nessuno dovrebbe affrontare questa battaglia da solo.
I disturbi alimentari sono subdoli, si insinuano nella mente e nel corpo, portando via la luce e la gioia di vivere. Ogni passo verso la guarigione richiede una forza immensa, ma quella forza non si trova nell’isolamento.
Chi soffre di un disturbo alimentare ha il pensiero magico “Se avessi quei tot. chilogrammi in meno sarei felice, starei bene, ecc.” oppure l’illusione che un aspetto fisico diverso, una diversa immagine corporea risolverà tutte le problematiche e le fatiche della vita”. Forse può capitare anche a noi di avere questi pensieri e quest’ illusione quando siamo particolarmente vulnerabili e fragili, ma chiedere aiuto è l’atto più potente che puoi fare per te stesso. Per liberarti da questi pensieri e da queste illusioni.
Nei disturbi alimentari il desiderio di essere magri coinvolge totalmente i pensieri, le abitudini, la vita quotidiana, non lascia spazio ad altro! Il desiderio di perdere peso nell’anoressia, così come il desiderio di abbuffarsi nel binge eating, diventano più importanti di qualsiasi cosa, rubano energie e spazio mentale, senza lasciarne molto altro libero.
Ma alla fine purtroppo non importa quanti chili si possano perdere o quanto si possa dimagrire, così come quanto si possa mangiare: non è mai abbastanza, non si annulla mai il malessere, non ci si vede mai davvero bene…
Eppure grazie ad un aiuto specifico potrai tornare a riconoscere che meriti di stare meglio, che c’è un futuro oltre questo dolore. Non è un segno di sconfitta, ma un grido di speranza, un atto d’amore verso te stesso. Circondati di persone che possano sostenerti, che vedano in te quella luce che forse hai smesso di vedere.
E’ necessario capire come poter essere soddisfatti di se stessi in altri modi che non siano la denutrizione o il conteggio delle calorie. Oppure nelle abbuffate può essere il bisogno di non sentire determinate emozioni, di non affrontare i problemi complessi. Allora mangiare senza controllo, riempirsi fino a scoppiare, può risultare una utile strategia per non pensare ad altro, lasciando solo sensi di colpa e vergogna solleva da ogni altro pensiero o preoccupazione. Solo attraverso un percorso psicologico, solo con un aiuto, è possibile riscoprire come soddisfare i propri bisogni e affrontare i propri problemi senza rivolgersi al cibo, recuperando un sano rapporto con l’alimentazione.
Insieme, è possibile trovare una via d’uscita. Non aspettare di essere pronto, non aspettare di sentirti abbastanza forte. La tua guarigione inizia con una semplice richiesta d’aiuto. Scrivi subito al 3389383650 a info@spazioaiuto.it