BINGE EATING: SI PUO’ GUARIRE?
Spesso una delle domande più frequenti delle persone che si rivolgono a me per risolvere un problema di binge eating o di alimentazione compulsiva (ma direi lo stesso per qualsiasi altro tipo di disturbo del comportamento alimentare) è: “Ma si può guarire davvero?“, “Non rimarrà sempre un problema con cui dovrò farei conti, come una spada di Damocle perennemente sopra la testa?”.
Posso sinceramente dire, per lunga esperienza e anche secondo il parere di colleghi illustri che come me si occupano da tanti anni di questo problema, che sì, sì può guarire davvero, totalmente, ci si può liberare dei problemi alimentari per sempre e una volta per tutte. Certo, ci vuole tempo, pazienza, motivazione e un grande coraggio ad affrontare un faticoso lavoro interiore, ma alla fine il problema cibo sarà solo un ricordo. A chi vi dice che rimarrà un compagno dietro l’angolo per tutta la vita non credete. Anzi, il fatto di aver fatto i conti con il binge eating o un altro tipo di problematica alimentare vi renderà forse più saggi, consapevoli e risolti nel vostro rapporto col cibo.
“Come è possibile?” vi chiederete, se a voi che state leggendo forse capita di avere episodi binge eating, di abbuffate e fame nervosa, di mangiare pacchi interi di biscotti, magari dopo cena, quindi già sazi, quasi senza rendersene conto, di finire vaschette di gelato senza riuscire a fermarvi. Se all’improvviso vi accorgete di: ingoiare tutto ciò che capita a tiro, senza distinguere più gusti e sapori, provare attrazione anche per alimenti mai apprezzati prima, non riuscire a smettere di pensare al cibo, non distinguere più tra pietanze che piacciono e altre che non piacciono, mangiare velocemente anche se non siete affamati, aumentare di peso e non riuscire a dedicarvi a una qualsivoglia dieta…
Perché il binge eating o l’alimentazione compulsiva è diventata un problema tanto difficile da eliminare (e anche tanto diffuso)? Per tutti il cibo appaga, consola, rilassa, distrae e talvolta diventa un compagno insostituibile, un amico fedele, la panacea di tutti i mali. Il suo potere emozionale e psicologico spiegherebbe l’insuccesso di molte diete.
Il binge eating e l’alimentazione incontrollata nascono dalla fatica di gestire stati d’animo difficili, che di solito sono passeggeri, ma non si riescono ad affrontare in modo diverso che usando il cibo. Il binge eating è una via di fuga da uno stato emotivo intollerabile, oppure un modo per occultare i veri problemi. Una volta che imparerete a capire le emozioni scatenanti, a gestirle senza abbuffate, a guardare in faccia i reali problemi provando ad affrontarli senza usare sempre e solo il cibo, piano piano vi libererete da questo problema e potrete guarire. Con un paziente lavoro psicologico, ma definitivamente!
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