CIBO E DIETA
Il più grande ostacolo che si frappone tra voi e la capacità di seguire una dieta o di avere un rapporto sereno col cibo è la voce che vi dice che cambiare è impossibile. Spesso recita così: “Sei sempre stata così e ci resterai, a che cosa serve sforzarsi? Nessuno cambia mai veramente. A proposito, ti sei data un’occhiata alle cosce ultimamente? E cosa pensavi quando ti sei infilata i pantaloni stamattina? Ma oggi ti sei dimenticata di struccarti o questo è l’aspetto che hai quando sei già truccata? Aiuto…ma perché cominciare? Tanto sei un fallimento totale! Non raggiungerai mai la forma che desideri.”
Possiamo chiamare questa voce in modi diversi (Super-Io, critico interiore, genitore interiorizzato, eccetera), spesso è il risultato di un processo di introiezione delle figure di autorità, che vengono convogliate in una voce. Forse non permettereste a nessuno di parlarvi in questo modo, come la voce parla; eppure parlate così a voi stesse da quando vi svegliate a quando chiudete gli occhi, senza che vi sfiori mai il benché minimo sospetto di essere crudeli. Siete diventate immuni ai suoi insulti e la voce risuona così tanto vostra da farvi credere di esserlo. Pensate che dica la verità. Ad esempio, spesso il dato oggettivo è che non entrate più nei pantaloni, la realtà di fatto è che negli ultimi mesi siete ingrassati.
Ma perché il fatto di ingrassare ha il potere di devastare fino all’ultima briciola il vostro benessere? Perché non accettate di essere ingrassate e quindi decidete di procedere con un po’ di saggezza e considerazione di voi stesse, impegnandovi in una dieta sana? Perché la voce non fa che criticarvi, controllarvi, vi toglie energia, il suo modo caratteristico di mescolare verità oggettive -sei ingrassata- e giudizi morali -dunque sei una completa fallita- vi lascia sconfitte, fragili, vi fa sentire inadeguate e deboli. Vi aggrappate alla prossima soluzione, a qualsiasi cosa pur di non sentirvi così disperate, e il cibo è la prima cura miracolosa che vi capita sottomano per non sentire più niente, né la voce né le vostre emozioni negative!
Ma buttarvi sul cibo non fa che rafforzare la voce critica, vi allontana dai buoni propositi su dieta e affini, vi rende schiavi dei vostri meccanismi disfunzionali. Invece, nel momento in cui smettete di credere alla voce sarete liberi. La libertà è sentire la voce che brontola, vi critica senza pietà, vi fa la predica e non credere a una parola! Se da soli non ci riuscite, provate a chiedere un aiuto.
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