Spazio Blog

CIBO E MINDFUL EATING

CIBO E MINDFUL EATING

Il cibo e il mangiare è un bisogno primario, ma spesso diventa una specie di medicinale da banco per lenire le ansie e le preoccupazioni della vita quotidiana. L’atto di mangiare è guidato da impulsi diversi e da molti tipi di fame: cos’è che crescendo trasforma la nostra fame naturale e la semplicità con cui trovavamo mangiando soddisfazione e sollievo dalla disperazione (pensate a un bimbo che piange per la fame) in una faccenda così complicata?

In primo luogo, l’ambiente circostante costruisce delle abitudini intorno al cibo che non sempre sono sane. In secondo luogo la mente prende il sopravvento sul corpo: l’intelligenza interna che avevamo da neonati viene soffocata dall’ansia delle persone che ci crescono. La nostra saggezza interna sul cibo e sul mangiare e il nostro innocente piacere e benessere nel farlo cominciano lentamente a scomparire.

Quando il nostro comportamento è di tipo reattivo contro qualcosa che ci è stato imposto da piccoli, siamo ancora legati con un filo ai nostri genitori, non siamo liberi. La Mindful Eating ha il potere di liberarci dalle dinamiche reattive che ci portiamo dietro: ci può liberare dalle voci interiori e dalle emozioni che influenzano il nostro modo di mangiare e che condizionano i nostri pasti, privandoci del nostro fondamentale diritto, ovvero mangiare e provare un piacere totale.

Ma si può cambiare! E’ possibile sciogliere le dinamiche reattive e volgere verso abitudini sane in modo naturale e spontaneo, occorre molto esercizio e coraggio per osservare quel che ci succede quando mangiamo. E se siete qui lo avete, altrimenti non vi trovereste a leggere questa pagina…

Innanzitutto dobbiamo diventare consapevoli di cos’è che ci spinge a mangiare. Ci sono molte ragioni per dire “ho fame”: grazie alla Mindful Eating possiamo cominciare a districare e separare i diversi tipi di fame, solo così possiamo imparare a soddisfare ciascun tipo di fame nel modo più appropriato.

Osservare come si mangia e perché si mangia è fondamentale per cambiare in profondità il modo di farlo e il proprio rapporto con l’alimentazione. Provate a pensare al cibo come sostanza che serve per vivere: forse invece ne avete fatto un nemico, un’amante da soddisfare, un bene da accumulare, una medicina che cura tutti i mali, un ansiolitico contro le vostre preoccupazioni. Per superare la follia di una vita spesa a pensare al cibo, a controllarlo, a consumarne quantità pazzesche o a privarsene, a far dipendere la propria felicità o infelicità da un’immagine dentro lo specchio o da un numero su una bilancia, dovete semplificare tutto!

Niente più diete. Niente più obiettivi. Niente più imprese eroiche e disperate.

Bisogna farla semplice: far tornare il cibo a essere solo ciò che è, un prezioso strumento di sostentamento che potete imparare a usare in modo benefico per voi e per la vostra salute.

Se da soli non ci riuscite scrivete a info@spazioaiuto.it