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COPPIA: CRISI E BISOGNI

COPPIA: CRISI E BISOGNI

Spesso le coppie vanno in crisi e si separano perché si dicono l’un l’altro, o più spesso è uno dei due a dire all’altro, “Non ti amo più!”, come se l’amore fosse un contenitore, un recipiente tipo bottiglia che ad un certo punto finisce, è terminato…invece l’amore nella coppia è un fuocherello da tenere acceso, da riattizzare anche durante le tempeste (e nella vita della coppia ce ne saranno tante), una batteria da ricaricare spesso e con cura. Perché sembra invece che l’amore sia finito? Perché spesso le coppie arrivano a chiedere aiuto quando ormai non c’è più niente da fare? A me sembra che la questione abbia a che vedere con i bisogni, personali e di coppia: oggi nella coppia si danno tante cose per scontato, si pretende che l’altro capisca di cosa ho bisogno, quali sono le mie aspettative e i miei desideri, come coppia e come singolo, senza comunicarsi nulla. Ciascuno vive chiuso nel proprio mondo, nei propri pensieri, a volte le comunicazioni si riducono a questioni di ordine pratico organizzativo, e se l’altro non capisce cosa voglio sono guai…Ma cosa pensiamo, che l’altro abbia la sfera di cristallo? Che il mondo mi capisca come un illusorio alter ego perfetto? Ma se spesso non ci capiamo nemmeno noi da soli…Nella coppia è fondamentale dirsi le cose, anche quelle che sembrano banali o che immaginiamo -anzi ne siamo convinti- che l’altro sappia benissimo: d’altra parte stiamo insieme da tanti anni, ci conosciamo così bene, come fa a non sapere che a me non piace questo e quello, e che invece vorrei quello e quell’altro?! Ho conosciuto coppie che anche dopo essersi separate continuano a pretendere che l’altro capisca e ci arrivi da solo a vedere determinate cose, senza rendersi conto che forse si sono separate proprio perché ciò non accadeva. Ad esempio, lei non chiede i soldi per il mantenimento dei figli perché vorrebbe che fosse lui a darli spontaneamente. Lui invece, conoscendo lei e il suo voler fare sempre tutto da sola, il voler farcela senza chiedere nulla a nessuno, non si offre di dare la sua parte per i figli perché pensa quasi di offenderla facendolo; finché un giorno lei, non riuscendo a saldare tutte le bollette, si arrende a chiedere a lui la sua parte, e lui serenamente dice “Certo ti faccio un bonifico di quanto ti serve”. Oppure ci sono coppie che coltivano i loro personali e sacrosanti interessi, senza notare che a volte vanno contro i desideri e il benessere dell’altro, ma l’altro non glielo fa mica notare! Ad esempio, lui inizia ad andare a correre tutte le domeniche mattina, lei si sente trascurata e abbandonata (“almeno la domenica che possiamo stare insieme”), ma non comunica al compagno il fatto di sentirsi trascurata e messa da parte, caspita dovrebbe capirlo lui da solo, invece lui pensa che a lei vada bene così, d’altra parte gli dice sempre che è bene che ciascuno abbia i propri spazi e interessi, e vede il lasciarlo andare a correre come un grande gesto d’amore e attenzione nei suoi confronti. Finché un bel giorno, senza meta-comunicare mai su questo né altre questioni dello stesso tenore, lei si trova un amante oppure dice a lui non ti amo più. Prima di arrivare alla crisi, imparate a dialogare, a dirvi i vostri bisogni e desideri reciproci nella coppia, a dire all’altro cosa si vorrebbe da lui/lei, senza pretendere che l’altro conosca tutte le nostre aspettative e bisogni o ci arrivi da solo. E se da soli non ce la fate, chiedete aiuto a qualcuno che vi aiuti su questo punto, la separazione a volte non è la soluzione immediata.