COPPIA, CRISI, SEPARAZIONE O SOLUZIONE
La coppia è la storia di un incontro che dura, cioè di due persone che non riescono per varie ragioni a separarsi. Una coppia è costituita da due persone che hanno vissuto dal momento del loro incontro un legame particolare, un legame di appartenenza tale da renderli membri di una micro-istituzione chiamata coppia, un insieme particolare che li contiene tutti e due, alla costituzione e al mantenimento del quale tutti e due partecipano.
Qual è il motivo per cui le due persone, dopo anni ed esperienze passate insieme, dopo aver condiviso parte di una vita (lunga o breve che sia), dopo aver costruito case, fatto figli e progetti, arrivano a decidere di separarsi e rompere quel legame? Si potrebbe dire che uno o entrambi i partner non sentono più quel legame di appartenenza che li teneva uniti e dietro questa rottura ci sono infiniti motivi, ciascuna coppia hai i suoi peculiari e unici.
Quando avviene un tradimento, si dice che quello è il motivo di rottura, ma in realtà quello è soltanto un passaggio all’atto, un segnale che qualcosa non andava nella relazione già da tempo. Chi tradisce dovrebbe chiedersi: cosa mi mancava nella coppia? Quali bisogni non sentivo soddisfatti? E parimenti chi viene tradito dovrebbe meditare su come ha reso possibile ciò: non dimostravo ciò che avrei desiderato? Il mio comportamento rifletteva il contrario dei miei sentimenti? Quali bisogni dell’altro non soddisfacevo? Una relazione è sempre una storia fatta da due individui, ciascuno dei quali ha le sue corresponsabilità in ciò che accade, che ne sia consapevole o no.
Quando invece non è presente un motivo scatenante, e magari la separazione avviene in modo consensuale, emergono svariati panorami, che comprendono i mondi emotivi personali delle due persone, le loro storie passate, le influenze delle vicende infantili, i limiti e le fatiche di ciascuno, eccetera. È necessario fare un buon lavoro di riflessione e verifica, per evitare che il fallimento nelle relazioni si ripeta anche in futuro: quali sono le paure, le ansie, le difficoltà che hanno portato alla crisi? Ne siamo consapevoli? Perché non provo più niente? Perché questa storia mi sta stretta? Spesso la mancanza di motivazione a lavorare per la coppia e a riflettere su di essa, sono già di per sé segnali negativi, a volte basterebbe l’aiuto di una persona esterna a far vedere le cose da un punto di vista terzo a risolvere molti conflitti e a chiarire molte faccende, a svelare anche a se stessi i propri fantasmi. Altrimenti ciascuno rimane fermo nella sua prospettiva, credendo di aver ragione o volendola avere a tutti costi in una lotta per il potere, e questo porta a conflitti e decisioni di rompere. Senza analizzare sul buono della relazione, su quanto di bello c’era in essa, ripercorrendo i motivi che hanno portato a costituirla, si rischia di buttare via i panni con l’acqua sporca! È necessario un lavoro di disillusione che faccia prendere coscienza di ciò che è reale nella relazione e di ciò che invece uno si illudeva di trovare, ma esiste solo nel suo mondo immaginario, ritrovando nella realtà e non nel proprio mondo onirico un nuovo slancio e un nuovo amore per la cura della relazione e della coppia.
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