DIETE, PESO, MINDFUL EATING & C.
Se sei capitato su questa pagina perchè hai un rapporto complicato con il cibo e con il tuo corpo o la tua immagine fisica, bene sei nel posto giusto se:
- perdi il controllo con il cibo e non ti spieghi il perché;
- pensi che tenere a bada il tuo peso sia una strada per la felicità;
- ormai hai seguito innumerevoli diete e non hai perso peso quanto avresti sperato;
- perdi peso, ma poi non riesci a mantenerlo e riprendi i chili perduti;
- senti troppo spesso il bisogno di dolci, e mangi spesso fuori pasto;
- conosci la Mindful Eating, ma vuoi impararla meglio;
- non riesci a smettere di fare yo-yo con il peso;
- pensi che mangiare bene significhi sacrificarti o limitare l’alimentazione.
Quello che propongo è un percorso di tipo psicologico, con elementi di Mindful Eating, alimentazione consapevole e alimentazione intuitiva. Attraverso i nostri incontri potrai imparare:
- a tenere sotto controllo il desiderio del cibo;
- a motivarti di fronte alle sfide che l’approccio “come e perché mangi” ti porrà davanti;
- a cambiare il tuo dialogo interiore e a liberarti di un atteggiamento autosabotante, che finora ti ha portato solo a grandi abbuffate;
- ad acquisire la padronanza delle tue azioni con il cibo, in modo da fare “la cosa giusta”;
- a “stare dentro” e vivere meglio le emozioni difficili e le sofferenze e a nutrirti con maggiore consapevolezza;
- a riabituarti a mangiare e a mantenere un peso ragionevole;
- a trarre maggiore soddisfazione dal cibo, senza abusarne o diventarne dipendente;
- a vivere appieno il momento dei pasti
Un rapporto complicato col cibo come quello sopra descritto, che molto probabilmente ti ha portato ad aumento di peso, abbuffate e soprattutto a sentirti schiavo del cibo, si può riassumere nel termine di fame nervosa.
La fame nervosa (o emotional eating) è la causa principale dei problemi di peso per una donna su tre e, complessivamente, per il 33% delle donne e il 19% degli uomini.
La fame – intesa come necessità di nutrirsi – è un’esigenza fisiologica. È un po’ come la spia dell’automobile che ci dice che non c’è più benzina e quindi dobbiamo fare rifornimento, per evitare di fermarci.
L’appetito, viceversa, ha a che fare con la sfera psicologica e con le emozioni che in ogni caso stimolano a loro volta reazioni fisiologiche involontarie, per favorire – in qualche modo – l’assunzione degli alimenti (per esempio, attraverso la salivazione e le contrazioni dello stomaco).
I comportamenti collegati all’alimentazione emozionale e alla fame nervosa sono molteplici e non sempre suscitano emozioni positive: possono variare dall’alimentazione incontrollata alla sindrome da alimentazione notturna, fino all’abitudine di sgranocchiare in continuazione, di “piluccare” nervosamente qualcosa nelle ore lontane dai pasti principali.
Ma attraverso un percorso di tipo psicologico e con l’aiuto dell’alimentazione intuitiva, riguadagnerai consapevolezza dei meccanismi, delle dinamiche e delle emozioni che ti portano ad avere certe abitudini alimentari e così potrai uscire dal circolo della fame nervosa.
Per domande o appuntamenti, scrivi a info@spazioaiuto.it o al 3389383650.