FAME EMOTIVA
Cosa fare quando la fame emotiva prende il sopravvento?
Oggi vi racconto la pratica del regalo magico per quando siamo in difficoltà e siamo preda della fame emotiva!
Rinunciare a mangiare emotivamente è difficile, ci si sente persi, incapaci di dare una risposta ai vissuti che ci attraversano senza rivolgersi al cibo. Quando si decide di dare uno stop al cibo senza fame fisica è molto dura: se si ha sempre usato il cibo per rispondere a vissuti emotivi, ci si sente persi, si prova rabbia e una persistente sensazione di pericolo nell’area della pancia, si presentano tutte le condizioni emotive che fino a quel momento avevano condotto al cibo, ma noi “siamo a secco”.
Come fare in quei momenti, come gestire la fame emotiva? Appena il cibo chiama, potete fare queste azioni di consapevolezza e poi svolgere questi esercizi.
Tornate al sentire del corpo: radicarsi in esso attraverso il respiro e identificare l’area specifica del corpo in cui il bisogno di cibo (che è bisogno di altro) risuona in voi; grazie all’ascolto del corpo -almeno un minuto- portate alla luce il vostro stato d’animo momento per momento, sensazioni, emozioni, pensieri…di cosa avreste bisogno per stare bene in questo momento senza ricorrere al cibo ricompensa? potrebbe essere aiuto, coraggio, consolazione, pensieri positivi.
A questo punto provate a immaginare una figura di riferimento della vostra vita, reale o immaginaria, deve essere una figura che associate a qualità benefiche come saggezza, calma, forza, equilibrio, una figura per voi di ispirazione, il vostro maestro.
Immaginate che questa persona vi porti una scatola con dentro un regalo: nella scatola c’è esattamente ciò che vi serve per stare bene, si tratta del regalo magico, del vostro oggetto segreto che contiene in sé tutte le qualità di cui avete bisogno in questo momento.
Provate a elencare tre qualità che il ricorso a questo oggetto vi conferisce, poi invitateli nel corpo: ad esempio come mi sento fisicamente quando sono coraggioso? Usate l’esercizio del regalo magico per autosostenervi quando siete in difficoltà: sarà come chiedere aiuto a una figura adulta gentile e disponibile nell’accompagnarvi ad attraversare questo temporaneo momento di disagio.
Questo esercizio può sembrare complesso e macchinoso, in realtà è molto semplice e più vi allenate meglio riuscite. Potete scoprire di che regalo avete bisogno e trarre energia dalla vostra figura di ispirazione, potrete imparare a ritrovare stabilità ed energia per superare quei momenti, per gestire i vissuti emotivi negativi che finora avete affrontato ricorrendo al cibo, abbandonando il proposito di “mangiarci sopra”.
(Fonte: Giorgio Serafini Prosperi)
Se da soli non riuscite e avete bisogno di un aiuto rispetto alla vostra fame emotiva, scrivete a info@spazioaiuto.it