GUARIRE DAI DISTURBI ALIMENTARI
“Oggi non sono coraggiosa e motivata come al solito, ma mi perdono. Vado avanti. Questo non significa che ha vinto la mia voce anoressica. Sono un essere umano. A volte sono debole, ma non mi arrendo qui. Oggi va bene così”: queste sono le parole di una ragazza che stava combattendo con i disturbi del comportamento alimentare e che dopo 11 anni di sintomi (binge eating e anoressia) ne è uscita.
Guarire da disturbi alimentari non è un percorso lineare. Ci saranno continui alti e bassi. Questo non significa che state “perdendo” o lo state facendo male. Anzi.
Voi provateci e riprovateci, non mollate mai. Non date retta a nessuna voce, se non quella di chi vi dice che con un sostegno corretto, ne uscirete vincitori, farsi aiutare è il primo passo per vincere!
Infatti, dopo anni e anni di esperienza nella terapia dei disturbi del comportamento alimentare, posso solo dirvi, che l’unica via d’uscita è crederci, provarci e riprovarci, chiedendo aiuto e non mollando mai. Si può guarire!!!
Per uscire dal tunnel dell’anoressia è fondamentale capire quali sono i veri motivi dell’ossessione sulla magrezza e sul peso. Trascorrere la vita con la costante paura del cibo e di prendere peso non è vivere: allora cosa ti impedisce di vivere? Da cosa stai scappando? La vita è gioia, felicità, libertà. Va vissuta a pieno, senza costanti ansie e attacchi di panico per le calorie ingerite o per i jeans di qualche anno fa che non vanno più. Perché diventa così importante allora focalizzarsi su quello? Cosa ti spaventa della vita?
Il corpo è in cambiamento continuo. Il nostro compito non è quello di mantenerlo invariato, (implicherebbe troppi sacrifici mentali e sfociare in comportamenti disturbati), ma prendercene cura, offrendogli amore e rispetto.
Non c’è nulla di sbagliato nel voler che il proprio corpo abbia un certo aspetto, per carità. Ma è importante tenere a mente che ciò che pensiamo del nostro corpo è spesso frutto degli ideali irrealistici promossi dalla diet culture.
Siamo sempre stati indotti a pensare che magrezza sia sinonimo di ‘successo’, ‘bello’, ‘ammirevole’, ‘amato da tutti’, etc. E facciamo di tutto per modificare la nostra forma corporea affinché sia “accettata” dalla società.
Magrezza e felicità non vanno di pari passo, e spesso il ‘voler essere magri’ ha un significato ben più profondo, che va oltre l’ideale fisico. La magrezza non garantisce la stima di sé, l’ammirazione, il rispetto, l’essere desiderati…E tutto quello che erroneamente crediamo che la magrezza porti con sé. È solo una falsa illusione..
“Quando ero la versione più magra di me, ero anche la versione più infelice, con zero autostima“: ammette quella ragazza di prima. Quindi.. Stiamo attenti a confondere magrezza con bellezza, felicità, autostima…Ecc…
Per uscire dal tunnel del Binge Eating invece è necessario abbandonare diete restrittive e rigide regole alimentari, sensi di colpa, ansia e paura prima e dopo i pasti, non avere cibi proibiti né atteggiamenti compensatori.
Se da soli non riuscite ad uscire dal tunnel di un disturbo del comportamento alimentare o vi sentite scoraggiati, scrivete subito per un aiuto a info@spazioaiuto.it o al 3389383650