LA FAME NERVOSA
Oggi la fame nervosa è la causa del 70% almeno dei problemi di peso nelle persone.
La fame nervosa nasce dalla fatica di gestire stati d’animo ed emozioni difficili. Quando inserite il pilota automatico (cioè quando non siete pienamente presenti o non prestate davvero attenzione a ciò che fate), non siete consapevoli delle sensazioni di fame o sazietà, non vi accorgete di cosa state mangiando, non assaporate, né ricavate piacere dal cibo: mangiate solo in risposta uno stato emotivo, questa è la fame nervosa!
Benché pensieri, decisioni e scelte inconsapevoli alimentino una lotta fra voi, il vostro corpo e ciò che mangiate, né il corpo né il cibo sono vostri nemici. Quando riconoscete le vostre abitudini, i pensieri e gli stati d’animo che vi spingono alla fame nervosa per voi si aprono nuove possibilità di scelta, che rendono onore e danno valore sia alle vostre papille gustative, sia alla vostra salute. Potrete così ritrovare la gioia di assaporare, di mangiare e di vivere. Una delle ragioni per cui ricorriamo al cibo è che lo stress induce la secrezione di glucocorticoidi, che incrementano l’appetito, e di insulina, che promuove l’assunzione di cibo. Mangiare in effetti riduce la reazione allo stress e, in questo modo, rinforza la tendenza a rimpinzarsi quando si è stressati.
Vi capita mai di mangiare quando vi sentite arrabbiati, frustrati, irritati, spaventati o stressati? Il vostro corpo sta cercando di allentare la tensione, e probabilmente in passato il cibo vi ha fornito un sollievo transitorio. Ma quando ricorriamo al cibo solo per rispondere a uno stato emotivo, finiamo per mangiare “alimenti spazzatura” di cui non abbiamo alcun bisogno e che in ogni caso non risolvono il nostro problema originario. Anzi ci lasciano un grande senso di colpa e con molta probabilità qualche chilo in più…
Poiché siete abituati a ricorrere al cibo per molte ragioni oltre alla fame, l’idea di verificare con il vostro stomaco se avete davvero fame prima di mangiare può risultarvi completamente estranea. È possibile che facciate fatica a riconoscere i segni di fame o a interpretare i segnali provenienti dallo stomaco. Come risultato, potreste accogliere con scetticismo i messaggi della vostra pancia, o ignorarli completamente, per varie ragioni. Spesso mi sento dire: “La mia pancia non mi piace, perché dovrei ascoltarla?”; “Come posso fidarmi di uno stomaco che mi incoraggia a mangiare in continuazione?”.
Attraverso un percorso psicologico e una guida potrete interrompere il ciclo della fame nervosa e ritrovare armonia e familiarità con il vostro corpo e con i segnali di fame e sazietà.
Per appuntamenti o informazioni, scrivi a info@spazioaiuto.it