MINDFUL EATING E DIETE
La Mindful Eating si propone come via per uscire dalla battaglia col proprio peso corporeo e dal circolo vizioso tipo yo-yo che caratterizza l’acquisto e la perdita di peso, conseguente alle diete. Non si tratta di ciò che si dovrebbe o non si dovrebbe mangiare, ma di scoprire di cosa nutrirsi e come mangiarlo in un modo che ci fa sentire bene. Non si tratta nemmeno di tentare di perdere peso, ma di perseguire il proprio benessere: percorrendo questa strada, si avrà di conseguenza un migliore stato di salute psico-fisica ed il raggiungimento di un peso corporeo adeguato.
La Mindful Eating offre vantaggi aggiuntivi rispetto alle diete:
- Aiuta le persone a riconoscere i propri bisogni fisici. Seguire programmi alimentari senza apporti di tipo psicologico, significa essenzialmente impegnarsi nella conta delle calorie (o dei punti) e seguire determinate regole, che spesso allontanano le persone dai propri bisogni del momento. Siamo nati con un sistema ben funzionante che ci permette di sapere quando, cosa ed in che quantità mangiarlo per stare bene. La Mindful Eating ci insegna a ristabilire la connessione con questo sistema.
- Aiuta le persone a soddisfare i propri bisogni emotivi. Le diete, senza un apporto di tipo psicologico, contribuiscono a costruire un rapporto bizzarro con il cibo. Il cibo è uno dei più grandi piaceri della vita ed il piacere fa bene alle persone, è sano e ci tiene in salute. Nella Mindful Eating non vi sono cibi proibiti. Questo ci permette di scoprire cosa realmente ci piace e come mangiarlo in modo che ci faccia stare bene mentre lo mangiamo ed anche successivamente. La Mindful Eating aiuta le persone anche a determinare quando necessitano di cibo per stare bene e quando, invece, fare una passeggiata, meditare o abbracciare qualcuno costituisce una scelta migliore, in base ai propri bisogni del momento.
- E’ sostenibile nel lungo periodo: le diete non sono a mio parere sostenibili nel lungo periodo, il corpo e il nostro sistema psico-fisico non sono fatti per rinunce e restrizioni, per sacrifici alternati a sgarri. La mindful eating insegna a vivere il cibo con libertà, nutrendoci di ciò che ci fa stare bene, in ogni senso, imparando ad alimentarci con equilibrio e giudizio, senza mangiare alternando modalità tutto o niente.
La Mindful Eating è la via del benessere psicofisico e per questo ha fra i suoi pilastri l’analisi ed il soddisfacimento dei bisogni, non limitandosi a quelli relativi al cibo. L’essere umano, infatti, oltre al cibo ha altri bisogni che necessita di soddisfare per stare bene, come una regolare attività fisica (nei miei percorsi propongo anche la Pole Dance Terapia), un’adeguata igiene del sonno e una sana vita sociale. I comportamenti e le emozioni che circondano la lotta col peso corporeo, al contrario, spesso lasciano le persone senza energie per poter praticare attività fisica, dormire bene o, generalmente, prendersi cura di se stesse. In molti casi ne consegue una vita sociale impoverita, a causa, ad esempio, di sentimenti di vergogna per il proprio aspetto o per il fatto che si ha bisogno di stare a dieta. Sentirsi soli, poi, si accompagna frequentemente ad angoscia, tristezza e a fame nervosa, come atto auto-consolatorio, innescando così un circolo vizioso negativo.
Se volete provare la Mindful Eating e rinunciare alla mentalità della dieta e alla diet-culture, scrivete a info@spazioaiuto.it o al 3389383650