NATALE E DISTURBI ALIMENTARI
Come sopravvivere al Natale quando si ha un disturbo alimentare? Che sia anoressia, bulimia o alimentazione compulsiva, il Natale può essere fonte di grande preoccupazione e di stress. E questo porta ad un peggioramento dei problemi, sia dal punto di vista alimentare, sia da un punto di vista di relazioni con gli altri.
Per prima cosa bisogna essere consapevoli del fatto che passare il Natale significa essere costretti a fare cose che non si ha assolutamente voglia di fare, e che tutto sfuggirà dal controllo. Per una anoressica, significa magari essere obbligati a mangiare cose proibite, vedere grandi quantità, fronteggiare tutto il giorno il discorso cibo e tavola. Per una persona con disturbo da alimentazione compulsiva, significa ripromettersi di mangiare moderatamente e invece esagerare perché le tentazioni sono troppe davanti al banchetto natalizio. Se si ha un disturbo alimentare, il Natale può essere terrorizzante, può essere ansiogeno l’avere tutto il parentado riunito, dover fingere di essere sereni, ostentare falsi sorrisi, reggere i commenti scomodi e inopportuni dei presenti (“Ti vedo bene adesso”, “Sei ingrassata un po’ cara”, “Ma non ti vedo dimagrita”), desiderando soltanto scappare veloce, lontano e da qualche altra parte. Insomma l’ansia ci sarà eccome, ma non deve rovinare questa giornata, se vi dotate di qualche strumento per affrontarla meglio.
Identificate in anticipo una persona che possa starvi vicino (magari non fisicamente) e che sapete possa essere pronta ad ascoltare le vostre ansie, e parlatele subito non appena sentite che le cose si mettono male. Non tenetevi dentro cose che vi fanno stare male, buttare fuori le emozioni significa non inchiodarle più sul corpo! Provate ad immaginare cosa potrebbe succedere, che domande potrebbero farvi e che risposte potreste dare. Anche per i vostri familiari, se conoscono il problema, questa può essere una giornata di stress, provate a spiegare loro quale sarebbe il modo migliore di comportarsi. A differenza di ciò che potete pensare, non è vero che tutti gli occhi sono puntati su di voi, a controllare quanto e cosa mangiate, ma se qualcuno dovesse fare commenti su quanto e cosa mangiate, ricordate che quelle non sono affatto parole importanti, solo voi sapete cosa state passando e le parole degli altri -che non conoscono il dramma dei disturbi alimentari- sono insignificanti. Trovate un po’ di tempo per voi stesse, per fare qualcosa che vi faccia stare bene e vi rilassi. Se riuscite, fate presenti le vostre difficoltà in maniera tranquilla, senza fare scenate che poi fanno stare peggio sia voi sia chi vi sta intorno. Se esagerate col cibo, ricordate che Natale dura e giorno e un giorno in cui si mangia di più non cambia assolutamente niente, l’importante è essere consapevoli del vostro problema e lottare di nuovo da domani per stare meglio.
E se a Natale sei molto giù, scrivi a info@spazioaiuto.it!