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PERCHE’ LE COPPIE VANNO IN CRISI

PERCHE’ LE COPPIE VANNO IN CRISI

L’altro giorno una mia cara amica mi chiedeva per curiosità: ma cos’è che fa andare in crisi una coppia? Come tutte le questioni riguardanti la mente umana e il funzionamento di un’essere così complesso com’è l’uomo (nel caso della coppia sono peraltro due!), non è assolutamente possibile dare una risposta univoca e sola, ma forse posso tentare di dare alcune risposte -diciamo così- pescando tra le dinamiche che si riscontrano più frequentemente nelle coppie.

Una delle ragioni per cui un uomo e una donna, che una volta (tanti anni fa così come qualche mese addietro) si erano tanto amati al punto da desiderare e decidere di trascorrere il resto della vita insieme, ora non si sopportano più è che piano piano si scopre che l’altro non è l’immagine ideale che ci eravamo fatto di lui/lei. Mi spiego meglio: fortunatamente tutti scegliamo una persona che nella nostra mente sia l’ideale, va bene che ci sono in giro alcuni soggetti un po’ masochisti e vittime, ma non credo che voi abbiate scelto di stare con una persona perché non vi piaceva follemente. Il punto è che passato l’entusiasmo dell’inizio e dopo tanto tempo passato insieme, si scoprono alcuni lati un po’ fastidiosi, alcuni aspetti non proprio graditi, ma è necessario accettarli e fare “ciao ciao” alle nostre fantasie di perfezione. Questo non significa una vita di rassegnazione e di accontentarsi, a volte rendersi conto che l’altro non è l’immagine costruita dalla nostra mente e rispondente al nostro ideale (“ma sono innamorato/a di lei/lui o amo l’idea di donna/uomo che ho?”) può essere anche più bello e libera la coppia da pretese irrealistiche.

Un’altra ragione concerne i vissuti personali interni che spesso si vanno a scontrare reciprocamente e affaticano la coppia. Faccio un esempio: lei, per la sua storia e le sue vicende personali, si sente sempre inadeguata e sbagliata, lui -sempre per lo stesso motivo- desidera tanto invece avere al suo fianco la donna ideale (che certamente lei non potrà mai essere, come d’altronde nessuna donna sulla faccia della terra). Questi loro meccanismi interni si sostengono a vicenda e li fanno cozzare: più lui la vuole perfetta, più lei si sente sbagliata e via dicendo. Queste dinamiche spesso continuano in escalation fino a far scoppiare la coppia. La soluzione per uscirne prima che la coppia ne abbia danno è arrivare a capire che a volte non è mio il problema, ma dell’altro! Se lui vuole troppo ed è insaziabile, non significa che io sono sbagliata e mai adeguata, è un suo problema.

Un altro motivo di crisi nella coppia è la mancata condivisione e comunicazione dei bisogni reciproci. Si pretende che l’altro debba capirci al volo, che debba sapere cosa desideriamo e cosa ci fa piacere, così come cosa ci dà fastidio, che debba sempre sapere cosa fare e cosa dire per farci contenti e nel modo giusto. Ma, diamine, non avrà mica la sfera di cristallo?! Tante volte fatichiamo noi stessi a capire cosa ci accade e di cosa abbiamo bisogno e pretendiamo che lo capisca l’altro, un essere per il quale (per quanto possa arrivare a conoscerci bene) rimarremo sempre degli sconosciuti come l’altra faccia della luna? E’ fondamentale comunicarsi i propri bisogni, imparare a chiedere all’altro, spesso a chiare lettere, senza sperare che lo capisca con messaggi subliminali. Solo così la coppia potrà funzionare e sperare di andare avanti con serenità, sfido chiunque ad essere felice insieme ad un’altra persona che non soddisfa i tuoi bisogni. Ma ciascuno ha quantomeno la responsabilità di farglieli presenti.

Infine (ma non sarebbe certamente finita qui…), le crisi avvengono spesso quando ci sono fasi cruciali della vita della coppia che necessitano di un faticoso riadattamento e riequilibrio dei due soggetti: la nascita del primo figlio è l’esempio più frequente. “Non sei più quella di prima” recitano spesso gli uomini privati della generosa ed esclusiva attenzione delle compagne ormai letteralmente perse dietro alla piccola creatura indifesa. “Ma in cosa sono cambiata?” si chiedono le donne quasi inconsapevoli di cosa sta accadendo alla loro dinamica di coppia. “Ma è normale: sei diventata mamma!” rispondono i partner, e così invece di fare un’analisi di cosa sta accadendo all’interno della coppia, se ancora funziona bene e fa stare bene oppure no, si liquida il discorso guardando l’evidenza, e non si riflette su cosa si dovrebbe fare per il benessere della coppia (e non solo per quello del figlioletto, che cari miei -ahimè- un giorno vi dirà adios e andrà per la sua strada). Purtroppo le coppie scoppiano perché concentrate sul figlio si perdono totalmente di vista come coppia. Invece la coppia, con figli oppure no, ha sempre bisogno di essere alimentata come un fuocherello nella neve (lo so, l’ho già ripetuto tante volte…), non con senso di sacrificio e dovere (“dobbiamo impegnarci perché la nostra coppia stia bene!”), ma con la gioia di volersi bene ogni giorno di più!

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