Spazio Blog

PROBLEMA CIBO

PROBLEMA CIBO

Forse anche tu, se sei arrivato a leggere qui, senti che il cibo sia un tuo problema! Aderire ad un modello fisso, a un piano nutrizionale, a una dieta sembra più facile, ma blocca il sentire e la connessione con se stessi. Porta ad ascoltare solo la testa: cosa dice invece il tuo stomaco o il tuo intestino? di cosa ha voglia lui o cosa invece lo infastidisce?

E’ importante trovare l’accordo tra le parti: la testa, che ci dice cosa dovrei e non dovrei mangiare e ragiona spesso in modalità tutto o niente; aggiungiamo poi il cuore, cioè le emozioni, come ci sentiamo, perché vorremmo mangiare, perché vorremmo mangiare proprio quella quella cosa in quello specifico momento; e infine ascoltiamo stomaco e intestino, cioè quali sono le sensazioni fisiche di come ci sentiamo quando mangiamo bene oppure male.

E’ necessario scegliere alternative che soddisfino sia il cuore che la pancia che la testa: questo porta a superare il problema cibo! Il cibo spesso infatti visto come un risarcimento, un calmante per non sbottare o litigare, un tappo con cui ci evitiamo di parlare, una medicina con cui alleniamo la mancanza d’amore, un antidoto per l’ansia che rimette la calma, un aiutante in caso di noia.

Il cibo calma, distrae, porta l’attenzione altrove, seda non guarisce e risolve, eppure copre…il cibo è come una rimozione forzata, un carro attrezzi che porta via e allontana per un po’ un’emozione ferma e ingombrante.

Proviamo a fare una lista delle rabbie o tristezze parcheggiate: forse solo se le guardiamo e gli diamo ascolto possiamo eliminare il problema cibo e ed evitare di buttare tutto sul cibo. Se non rimuovi un’emozione fastidiosa mangiando, cosa puoi fare per gestire quell’emozione scollegandola dal cibo?

Può essere anche difficile pensare al proprio corpo: lo abbiamo riempito di cibo fino alla nausea o affamato fino all’eccesso, sfiancato di allenamenti, nascosto nei vestiti. Lo abbiamo torturato con giudizi negativi e dolorosi, magari lo abbiamo dimenticato, non considerato, vissuto come inesistente, senza ascoltare i suoi reali bisogni nutritivi. Cosa puoi fare invece oggi per ascoltare di più il tuo corpo e per vivere il cibo come un nutrimento utile al suo benessere?

Se da solo ti è difficile fare queste riflessioni e uscire da questo circolo vizioso e dall’usare il cibo come illusoria soluzione, prova a cercare un aiuto scrivendo a info@spazioaiuto.it