RIFLESSIONI DA PSICOLOGO
Oggi voglio condividere con voi alcune riflessioni da psicologo, conseguenti ad alcune letture, che magari vi aiuteranno a pensare e meditare…Conoscere e capire se stessi ha un’importanza cruciale, ma c’è qualcosa che è ancora più essenziale per vivere bene: amare noi stessi.
Prendere possesso della nostra storia e diventare consapevoli di alcune cose può essere difficile, ma non quanto passare la nostra vita a fuggirne. Accettare le nostre fragilità può essere rischioso, ma non quanto rinunciare all’amore, al senso di appartenenza, alla gioia, le esperienze che ci rendono più vulnerabili. Soltanto quando siamo abbastanza coraggiosi da esplorare l’oscurità scopriamo il potere infinito della nostra luce.
Quando cerchiamo comprensione, abbiamo bisogno di qualcuno dalle radici forti, che sappia piegarsi, e soprattutto che ci accolga, nei nostri punti di forza e nelle nostre difficoltà. Quando cerchiamo comprensione, si tratta di trovare la persona giusta nel momento giusto riguardo all’argomento giusto. Chiedere ciò di cui si ha bisogno è una delle cose più coraggiose che si possano fare. Una relazione che fa stare bene è l’energia che esiste tra le persone quando si sentono viste, sentite e apprezzate, quando possono dare e ricevere senza giudizio, quando da questo rapporto attingono sostegno e forza. La relazione terapeutica con uno psicologo è un’esperienza di questo tipo. Dal momento in cui nasciamo abbiamo bisogno di relazioni per crescere emotivamente, fisicamente e intellettualmente. A volte pensiamo soltanto di essere connessi con qualcuno. La tecnologia, ad esempio, è diventata una sorta di falso surrogato delle relazioni umane, e ci fa credere di essere connessi quando in realtà non lo siamo, perlomeno non nel modo in cui dovremmo. Nel nostro mondo ipertecnologico abbiamo confuso la vera comunicazione con la sensazione di connessione. Solo perché siamo collegati non significa che ci sentiamo visti e sentiti. Da quanto tempo non alzo il telefono e chiamo un’amica perché tanto ci sentiamo su whatsapp?
Coltiviamo l’amore e viviamo relazioni buone quando permettiamo al nostro sé più vulnerabile e potente di essere visto e conosciuto in profondità. L’amore non è qualcosa che diamo o che prendiamo; è qualcosa che nutriamo e alleviamo, un legame che può essere coltivato tra due persone solo quando esiste all’interno di ciascuna di esse: possiamo amare gli altri solo tanto quanto amiamo noi stessi. Se vogliamo vivere pienamente l’esperienza dell’amore e dell’appartenenza, dobbiamo credere di meritare amore e appartenenza. A volte scegliere di essere veri anziché apprezzati significa tutt’altro che andare sul sicuro. Significa uscire dalla propria zona di sicurezza. Quando ci nascondiamo e non entriamo in relazione, le nostre debolezze e fatiche non si limitano ad andare via: probabilmente marciscono e divorano la nostra autostima. Un percorso con uno psicologo può aiutare a ricostruirla…
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