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TERAPIA E AIUTO

TERAPIA E AIUTO

Se ci troviamo di fronte una persona che lamenta un sintomo, che si ritira dalla vita sociale o che non mangia, o ad una coppia che è in crisi, possiamo chiedere: “Come spiega il fatto che è entrato in sciopero?”, “Perché ha deciso di far sciopero?”. Sciopero è una parola ambigua e polisemica che definisce un  amplissimo campo semantico all’interno del quale vari possibili significati entrano in gioco. L’ambiguità della parola è relativa al suo impiego in un contesto di aiuto in cui viene sostituita alla parola “malattia/problema”. Prendiamo la parola ‘sciopero’ ed esaminiamone le diverse connotazioni e i relativi effetti qualora la si sostituisca alla parola sintomo o problema nella conversazione terapeutica.

  • La parola malattia è un’etichetta e implica che tutti i comportamenti osservati sono da considerarsi involontari; la parola sciopero introduce una connotazione di volontarietà e intenzionalità.
  • Sciopero è una parola che connota una relazione rappresenta un’azione compiuta contro qualcuno o per qualcuno.
  • I diversi significati, ovvero le diverse connotazioni, offerte dalla parola introducono ambiguità: uno sciopero può essere giustificato o ingiustificato, può essere fatto pro o contro qualcuno, per ottenere qualcosa o evitare qualcos’altro, può sostenere una causa giusta o ingiusta, ecc.
  • Anche l’orizzonte temporale evocato dalla parola sciopero è diverso da quello evocato da problema o malattia: implica un periodo di vita definito da un inizio e una fine, mentre il problema può essere breve, ciclico o cronico.    

Spesso chi viene a cercare un aiuto di tipo psicologico si sente schiavo del problema, si trova ancorato a certe situazioni che paiono non modificabili. L’uso di parole con più significati aiuta ad uscire dalla propria posizione e visuale univoca della cosa, aiuta a vedere nuovi “giochi” possibili, nuove visioni della realtà, così che si riesce a sfuggire a quella sorta di necessità che perpetua la sofferenza.

Anche riflettere sul momento in cui un dato comportamento ha avuto inizio, “Da quando si comporta in questo modo?”, aiuta a riflettere sui motivi che ne hanno determinato la comparsa in un preciso momento, implicando il fatto che il problema ha avuto un inizio e che questo inizio è determinabile, quindi se ora esiste è perché è successo qualcosa che l’ha causato e che sta a noi ora insieme capire.

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